Comitato, una storia ricca di successi
A novembre nasce il Comitato Tutela Devero.
Febbraio. Dopo la sua pubblicazione da parte della Provincia e di quattro Comuni del territorio, il Comitato fa un attento studio e valutazioni molto critiche del Piano Strategico “Avvicinare le Montagne” che trovate espresse anche qui e alla pagina Facebook comitatotuteladevero.
Giugno. Lancio di un appello su Change.org. con la petizione Salviamo l’Alpe Devero! La petizione raccoglie immediatamente una risonanza altissima, dimostrando l’alto interesse per la difesa del paradiso unico rappresentato dal Devero e la contrarietà a progetti che distruggano territori rari ancora preservati. Periodicamente le istituzioni competenti vengono aggiornate sull’adesione dei partecipanti.
L’Alpe Devero partecipa al Bando “I Luoghi del cuore” del Fondo Ambiente Italiano. Viene votata con più di 3.000 firme e il FAI la riconosce come uno dei suoi “Luoghi del cuore”.
La provincia del VCO avvia il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, necessario per garantire che siano presi in considerazione gli effetti sull’ambiente prima della sua approvazione. Al processo di VAS,
“allo scopo di semplificarne le valutazione” (così nel Piano Strategico PS-1.2 p.44),
non è stato inserito il fulcro del progetto: la funivia di collegamento tra San Domenico e Devero. La funivia è però considerata “parte integrante fondamentale del Piano Strategico” (PS- 1.2 Pag. 48).
La prima fase della VAS prevede che i soggetti con competenza ambientale esprimano il loro parere: sono stati espressi criteri molto vincolanti sulla compatibilità del Piano rispetto all’impatto sull’ambiente e all’interesse territoriale e alla compatibilità con le normative vigenti. Il successivo Rapporto Ambientale, a carico del proponente, non è ancora stato pubblicato. La VAS risulta dunque ferma dal 2018. VIDEO
Gennaio. Il Comitato Tutela Devero è accolto per una Audizione presso la Commissione Ambiente della Regione Piemonte. Presenta le obiezioni di carattere ambientale, normativo, economico, istituzionale del progetto “Avvicinare le Montagne”. La stampa locale e regionale ne dà ampia notizia. Comunicato stampa.
Maggio. Nonostante l’ampissima e argomentata opposizione al progetto e nonostante non sia proseguito il percorso di Valutazione Ambientale dell’intero Piano territoriale, la Regione autorizza uno degli interventi, che dichiarano parte di “Avvicinare le Montagne”. Nel Piano Strategico l’allargamento della strada risulta come una delle premesse a carico del pubblico.
Settembre. Il Comitato, Legambiente Nazionale e la LIPU presentano al TAR un ricorso contro la Regione, la Provincia, i Comuni interessati e la Società San Domenico Ski Srl. Ritengono che lo stralcio di uno degli interventi, indicati come premessa dell’intero progetto, dia un pericoloso avvio a una serie di autorizzazioni prima che sia stato completato il procedimento di Valutazione Ambientale. Come dichiarato nel ricorso, “va rilevato che i ricorrenti non sono aprioristicamente contrari ad interventi di miglioramento dell’asse stradale di collegamento Varzo – Gebbo – San Domenico. Ritengono tuttavia che tale obiettivo debba essere perseguito garantendo adeguati livelli di tutela all’ambiente, secondo i criteri comunitari di prevenzione, correzione, precauzione; previa valutazione degli obiettivi e degli impatti ambientali degli interventi”. Legalmente era necessario opporsi a questo stratagemma che avrebbe avvallato un primo intervento dell’intero Piano Strategico senza avere l’approvazione dell’impatto ambientale che comporta. Comunicato stampa.
Novembre. Tra i Luoghi del Cuore che hanno vinto il bando del 2018 il Fondo Ambiente Italiano, insieme al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e in collaborazione con Intesa San Paolo, sceglie l’Alpe Devero tra i 27 progetti in tutta Italia che intende sostenere. Il FAI si impegna a valutare, quando sarà reso pubblico, l’impatto del Piano strategico “Avvicinare le Montagne” sui valori paesaggistici ed ambientali del suo “Luogo del Cuore” e proteggerlo da infrastrutturazioni e alterazioni che lo potrebbero danneggiare. Comunicato stampa.
Gennaio. Audizione del Comitato Tutela Devero in Consiglio Regionale Piemonte Commissione Ambiente. Oltre alle motivazioni legali e ambientali, il Comitato esprime le conclusioni di propri studi sul ritorno economico del progetto avanzando i propri argomentati dubbi sulla sua sostenibilità economica. Chiede alle istituzioni trasparenza sui finanziatori e quali garanzie abbiano preso sulla sostenibilità economica e sul retroterra finanziario degli interventi. Comunicato stampa.
Giugno. Costituzione dell’Associazione Devero Naturalmente con lo scopo di affiancare l’azione del Comitato con proposte di sviluppo compatibili con i caratteri del territorio. Le attività proseguono nel tempo:
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Apertura del sito web “Devero Naturalmente.org” con articoli e foto di conoscenza e riflessione sull’ambiente del Devero. Canale Telegram.
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Gruppo Facebook “Naturalmente Alpe Devero”, una comunità di persone unite dalla passione per uno dei posti più belli delle Alpi e che desiderano che rimanga tale, libera da progetti di sviluppo con impianti a fune che snaturerebbero questa bellezza. Il gruppo raccoglie più di 2000 partecipanti.
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2020 Organizzazione di incontri estivi con i turisti sui temi della protezione dell’ambiente, sui caratteri peculiari del Devero, anche in collaborazione con l’Ente Gestore Aree Protette dell’Ossola: la flora, la fauna, il Sito Natura 2000, l’architettura e il Piano paesistico che ne conserva i caratteri peculiari.
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2020 – 2021 Eventi musicali legati al tema della montagna
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2021 Incontri di lettura su temi legati alla montagna
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2022 Iniziative e incontri orientati alla riflessione sul rapporto tra l’uomo e la montagna, mediante la cura dell’ambiente e la sua pulizia, l’esplorazione, l’alpinismo, la camminata, la fotografia, la storia della ricerca e amore per i minerali
Dicembre. La petizione raggiunge l’incredibile cifra di 100.000 adesioni, evento rarissimo per una petizione ambientale, dimostrando quanto l’opinione pubblica sia sensibile al tema della difesa del Devero. Il Comitato organizza una diretta Facebook cui partecipano 25 personalità di spicco del mondo politico, culturale, legale, istituzionale, ambientale. Intervengono una deputata del Parlamento Italiano e una Consigliera del Consiglio Regionale; il Presidente Generale del CAI, esponenti delle maggiori associazioni di tutela ambientale; giornalisti, docenti universitari; esperti di legislazione Italiana e europea, guide alpine e guide escursionistiche, italiane e straniere. Vedi qui il VIDEO dell’evento “La Carica dei Centomila”. Comunicato stampa.
Aprile. Numerosi tra gli interventi presenti in “Avvicinare le Montagne” vengono proposti nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza per ottenere i finanziamenti dell’Unione Europea. Finanziamenti ispirati alla transizione verde, alla protezione e ripristino della biodiversità, a favore delle prossime generazioni. Mappa interattiva.
Il Club Alpino Italiano, il Comitato tutela Devero, la Federazione Nazionale Pro Natura, Italia Nostra Regionale del Piemonte, Italia Nostra VCO, Legambiente Nazionale, Mountain Wilderness, Salviamo il paesaggio Valdossola hanno fatto una segnalazione alle istituzioni Europee e Italiane dimostrando l’incompatibilità con le norme europee e chiedendo di escludere i progetti da quelli finanziabili. Copertina della segnalazione.
Osservazioni e studi del Comitato hanno evidenziato che gli impianti già realizzati in Alta Val Bondolero all’interno del sito protetto dall’Unione Europea hanno inciso negativamente sugli habitat e le specie protette.